A cura del dott. Sandro Scatena, medico di base del Poliambulatorio in Via Roma 3, Formello
Negli ultimi giorni i casi di febbre con temperature superiore a 39 gradi, cefalea, mal di ossa, e sintomi da raffreddamento sono drasticamente aumentati, sopratutto nelle fasce giovanili della popolazione. I media continuano a proporci come primo servizio in tutti i TG i numeri statistici, insistendo sul numero dei decessi causati, sia direttamente sia indirettamente, dalla nuova influenza- che poi tanto nuova non dovrebbe essere vista la parziale immunità delle persone più anziane, già venute a contatto, nella loro vita, con forme simili.
Quale è la reale pericolosità di questa influenza?
Dai dati a disposizione, la sua pericolosità in termine di casi gravi non è più alta di una qualsiasi altra influenza, e la possibilità di una diagnosi certa è impossibile se non usando test specifici, attualmente disponibili in numero scarsissimo e riservati ai malati gravi. La differenza sostanziale sta nella sua contagiosità e sul numero scarso di soggetti già protetti...