La Festa di Sant’Antonio a Formello non tramonta mai, nonostante il suo 31° anno di celebrazione. Come ogni anno, la festa più amata e partecipata dai formellesi...
ha attirato una folla dalla mattina alla sera. La Piazza del Mercato era gremita di cavallerizzi e di giovani e grandi con loro animali domestici da benedire - cani di tutte le misure e razze, gatti, conigli, perfino un maialino, una capretta ed un piccolo pitone. Non mancava il bestiame tipico del paese - una vacca maremmana, tre vitellini, un rimorchio contenente circa 30 pecore. Ad impartire la benedizione quest’anno c’era Don Terrance dello Sri Lanka, che studia all’Università Pontificia Salesiana di Roma, e viene a Formello il sabato e la domenica per dare una mano al Parroco Don Luigi Peri. Domenica è stata la prima volta che impartisse la benedizione agli animali, un rito non in uso nel suo paese d’origine.
La giornata, baciata dal sole e temperature miti, ha reso più piacevole lo svolgimento delle attrazioni. Felice la scelta di svolgere la parte pomeridiana della festa nel parcheggio di Piazza della Repubblica, trasformata in una vera piazza - giochi gonfiabili per i bambini, stand gastronomico, tavoli lunghi per sedersi e gustare i tipici fagioli con le cotiche (ma come fanno a farli così saporiti?), i panini con salsicce, e il vino, tutto offerto gratuitamente ai partecipanti. Non è mancato durante la serata l’intervento musicale di Mauro Bassano con l’organetto, insieme a Silvano Boschin sulla chitarra e Gianni Berardi al tamburello, creando un'atmosfera di allegria e fraternità…diversi cittadini della terza età si sono uniti a loro in canti folcloristici.
La festa si è conclusa nella sala del Centro Anziani con la consegna dei vari premi e con l’estrazione dei numeri vincenti della sottoscrizione a premi.
Il Presidente del Comitato dei Festaroli, Luciano Bartolacci, ha ringraziato i diversi e generosi sponsor dell’evento, e tutti coloro che avevano dato una mano nella riuscita della Festa.
(Foto: Adriana Castrucci)