Roma, 1943. Una famiglia di muratori è alle prese con la vita di tutti i giorni. Ma fuori c’è la guerra con i bombardamenti, le ristrettezze, i rastrellamenti. La piccola storia di gente comune si mescola con la Storia dei grandi. Un testo capace di far piangere e ridere dove l’umanità, la generosità, la passione, il cinismo uniscono i personaggi nel ritratto di una romanità sparita e sempre rimpianta.

Riduzione e adattamento di Giovanni Castellani e Massimo Cinque.

Ingresso libero

* nella mattina del 27 gennaio, Il cappello di carta verrà proposto ai ragazzi delle scuole medie del territorio.

Il Giorno della Memoria è riconosciuto dalla Repubblica Italiana nel 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, con L. n. 211 del 20 luglio 2000 per commemorare le vittime dell'Olocausto e in onore di coloro che a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati.

A.C.