Visto che ormai la spesa della raccolta dei rifiuti urbani domestici e non-domestici ricade al 100% sul Comune, i cittadini dovrano coprire la spesa della raccolta.

Ci sono due tipi di costi da coprire – il costo variabile e quello fisso. Quello variabile dipende dalla quantità di indifferenziato consegnata, mentre quello fisso comprende le spese della raccolta porta a porta.

Il nostro Comune – intendiamo la cittadinanza del Comune -  ha al suo merito il fatto che il 67% della raccolta totale è riciclabile, e dunque, viene pagata a peso dalle aziende che riciclano. Il rimanente 33% di indifferenziata, invece, ha un costo al Comune alla consegna.

Ci sono novità nel stabilire le aliquote da pagare.
Raccolta domestica
- Mentre prima la tassa applicata si basava sui metri quadri dell'abitazione, ora si prenderà in considerazione anche il numero di persone che ci abitano.
- La fasce debole della cittadinanza avrà agevolazioni.

Raccolta non-domestica
- La tassa applicata si baserà sia sui metri quadri dell'attività, sia su una specie di algoritmo stabilito dal governo che prende in considerazione quanto quell'attività inquina.

Infine, entro il 2014, è previsto che la raccolta sia informatizzata. Si distribuiranno sacchetti personalizzati con il codice a barre per quantificare i rifiuti indifferenziati consegnati da ogni nucleo famigliare, e si pagarà secondo quanto si inquina – meno indifferenziata, meno tassa da pagare.

Non è ancora risolto il problema dell'umido. L'umido ha un costo elevato in quanto dista lontano da Formello l'azienda che lo tratta. Si cercherà di incoraggiare il compostaggio famigliare.

Presto il Comune renderà disponibile i dettagli precisi sulla TARI 2014.

Adriana Castrucci