Oltre quarant’anni fa, il nostro concittadino e poeta a braccio Pio Costantini, conosciuto da tutti come Rebbeggia, la sera di San Martino, tradizionalmente festa dei cornuti, girava per le vie del paese, seguito da un corteo di bambini con campanacci, pentole, coperchi e bastoni, trasportando un fantoccio sul cui capo poneva un bel paio di grosse corna. L'evento diventava una vera festa, un modo per unire la comunità e condividere quindi un momento gioviale e allegro, che si opponesse agli stenti e alle fatiche del lavoro.

La Festa di San Martino, nel periodo in cui si celebra anche il vino novello, da dieci anni continua a far rivivere storia, leggenda e tradizioni locali, dando allo stesso tempo impulso ad attività e progetti di sviluppo locale legati all'enogastronomia e all'accoglienza.

E questa edizione 2015, anno del Giubileo decentrato che vede il Santuario del Sorbo fra le “Porte Sante” lungo la Via Francigena e anno Nazionale dei Cammini, rappresenta ancora di più un'occasione per ragionare sulle opportunità di sviluppo locale, economico, turistico e culturale.

Si parlerà degli impegni concreti per organizzarci su ricettività, assistenza e accoglienza turistica per i tanti pellegrini che, con l’effettivo inizio del Giubileo, intraprenderanno il Cammino da e per il nostro territorio.

Con gli interventi di:
Sergio Celestino, Sindaco del Comune di Formello
Massimiliano Smeriglio, Vicepresidente della Regione Lazio e delegato al Giubileo
Mons. Renzo Tanturli, Vicario Generale Diocesi di Civita Castellana

A conclusione degli interventi:
Massimiliano Ciccone, Agente di Idea Marketing, illustrerà forme di merchandising, attività di marketing e promozione legate alla Via Francigena.

(dalla newsletter del Comune Formelloinforma)