6 marzo / La Quercia - Viterbo
La Pro Loco di Formello, in occasione del Giubileo della Misericordia, ha ideato una serie di cammini che passeranno nei luoghi delle Porte Sante tra la Maremma, la Tuscia e l’Agro Falisco. Il secondo appuntamento è domenica 6 marzo 2016 per il tratto La Quercia – Viterbo. Dettagli...
Dal sito della Pro Loco di Formello:
La Quercia - Viterbo
Appuntamento domenica 6 Marzo 2016 ore 10:00
Viale Trento, 1
Viterbo VT
(42.423577, 12.107021)
E' possibile parcheggiare la macchina
Si parte a piedi dal luogo di incontro per il Santuario della Madonna della Quercia (circa 3 km da Viterbo), visiteremo la basilica e la sua Porta Santa.
La leggenda vuole, che nel 1417 un fabbro viterbese, per proteggere da ladri e intemperie la sua vigna tra Viterbo e Orte commissionò a mastro Martello, detto Monetto, una Madonna da dipingere su una semplice tegola e la pose sui rami di una quercia. La tegola ritrae la Vergine che abbaccia Gesù Bambino il quale tiene nella sua mano destra una rondinella ed appoggia la sinistra sul petto della Madre. La quercia, riconoscendo in quell'immagine la madre del suo Creatore, curvò i rami come per circondarla di venerazione e di culto e la protesse dalle intemperie e dalle ingiurie del tempo.
Torneremo verso Viterbo percorrendo stradine secondarie, lungo il percorso ci fermeremo per pranzare al sacco. Una volta giunti a Viterbo visiteremo il centro storico mediovale e il Duomo con la relativa Porta Santa.
La città di Viterbo ha origini antichissime, sono state trovare tracce d'insediamenti neolitici ed eneolitic. Si ritiene che il nome Viterbo derivi dal latino Vetus Urbs, cioè Città Vecchia.
Ha un vasto centro storico medioevale – con alcuni quartieri ben conservati – cinto da mura e circondato da quartieri moderni, tranne che ad ovest, dove si estendono zone archeologiche e termali (necropoli di Castel d'Asso, sorgente del Bullicame). .
Degno di note il Quartiere S. Pellegrino che costituisce l'originale nucleo urbanistico medievale perfettamente conservato grazie alla continuità abitativa.
Viterbo è storicamente nota come la Città dei Papi: nel XIII secolo fu infatti sede pontificia e per circa 24 anni il Palazzo Papale ospitò o vi furono eletti vari Papi. Papa Alessandro IV decise nel 1257 il trasferimento della Curia Papale nella città a causa del clima ostile presente a Roma; il soggiorno papale durò, salvo brevi interruzioni, fino a quando papa Martino IV, appena eletto (22 febbraio 1281), allontanò definitivamente la corte pontificia da Viterbo.
La Cattedrale di San Lorenzo fu eretta su una collina della città verso la fine del XII secolo, al posto di una chiesetta dedicata a San Lorenzo e risalente al VII secolo, a sua volta eretta sulle rovine di un tempio pagano dedicato ad Ercole. La chiesa ha un'imponente struttura romanica risalente al XII secolo anche se la facciata, a causa dei rimaneggiamenti del XVI secolo, si presenta come struttura di stile rinascimentale.
Fine dell'escursione verso le ore 16.00.
Lunghezza del percorso: circa km 10
Difficoltà: facile
Si consiglia di munirsi di:
Scarpe da trekking, borraccia, cappello, abbigliamento comodo, zaino, k-way o mantella in caso di pioggia, pranzo al sacco e acqua.
La quota di partecipazione per la singola giornata è di € 10,00 comprende servizio guida e assicurazione, sono esclusi i pasti.
Le guide ambientali di “Thesan” ci guideranno nei percorsi.
Pro Loco di Formello
proloco@prolocoformello.org
Daniela Pezzola 333 293 0820
(Foto: Interno Santuario della Madonna della Quercia)