E’ stato un’occasione per riscoprire le viuzze, piazzette, e piccoli angoli nascosti del borgo antico nel girovagare fra i stand espositivi di prodotti artigianali. Le vecchie cantine erano aperte per chi volesse mangiare un piatto tipico, o per degustare vini locali. Dalla mattina alla sera la manifestazione ha coinvolto un pubblico di tutte le età. Nel pomeriggio l’allegra musica di Mauro Bassano che suonava la “pizzica” con l’organetto, accompagnato dal tamburello e dalla ciaramella ha attirato giovani e meno giovani in Piazza Vittorio Emanuele, che si è trasformata con inaspettata spontaneità in una pista da ballo di “pizzicati”. 

Il Coro dei Nonni, diretto da Gabriella Costanza, ha continuato il momento musicale con canzoni “antiche”, chiudendo con un allegro canone in onore del festeggiato—“San Martino Campanaro”. 

Foto di Maurizio Truncali.