I primi tifosi sono accorsi a Formello già dalla tarda mattinata di ieri, poi dalle 14 in poi c'è stato un vero e proprio assedio di auto che nel giro di un ora sono riuscite a riempire l'intero parcheggio interno al centro sportivo S.S. Lazio e le adiacenti via della selvotta e via di prato roseto, ma la più affollata è stata via di santa cornelia che si è ritrovata con entrambi i cigli letteralmente invasi dalle auto parcheggiate fino a pochi metri dall'incrocio con la via formnellese all'altezza del distributore Agip. Alle 15.30 arrivare al centro sportivo in auto era quasi impossibile, ma il clou della giornata c'è stato al termine dell'amichevole alle 17.00 quando le 5.000 persone si sono ritrovate in auto per il rientro, infatti le auto parcheggiate sul ciglio della strada di fronte l'ingresso del centro sportivo in via santa cornelia e la gente nel mezzo che o si recava alla propria auto o attendeva l'uscita dei propri beniamini per ricevere autografi hanno contribuito a rendere difficile l'operato di due vigilesse che si trovavano nell'ingorgo creatosi. La ciliegina sulla torta è stata l'ora di uscita dei lavoratori della zona industriale che hanno contribuito al caos creatosi in uscita verso lo svincolo della cassia bis che per via di un incidente non è stata di aiuto alla viabilità. Quello che doveva essere un sereno rientro a casa per i tanti tifosi laziali accorsi a Formello, per i lavoratori della zona industriale e per gli abitanti della zona si è trasformato in un'ora d'inferno.

L.P.